Prof. Alessandro Bortone
Bari
Iscritto all'Albo dei Consulenti Tecnici e Periti Tribunale di Bari
Iscritto all'Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Bari
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CURRICULUM
NOME: Alessandro Santo Bortone
LUOGO NASCITA: Taranto
DATA NASCITA:1/11/58
INDIRIZZO: P.zza Giulio Cesare,11- 70125 Bari
RECAPITI: +39 080 5592 192
WEBSITE: alessandrobortone.it
LINGUE: Inglese, Tedesco, Francese, Spagnolo
POSIZIONE ATTUALE
RICONOSCIMENTI ACCADEMICI
-Maturità scientifica anno 1976
-Laurea in Medicina e Chirurgia con lode, 29/06/1982
-Abilitazione all’esercizio della professione di medico-chirurgo sessione anno 1982
-Vincitore del concorso nazionale bandito con DM del 24/10/1983 per l’attribuzione della borsa di studio per la frequenza della Scuola di Specializzazione in Cardiologia classificandosi al 1^ posto della graduatoria di merito
-Diploma di specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare, con lode, 26/06/1986
-Vincitore del concorso per “Dottore di Ricerca in Fisiopatologia e Clinica dell’Apparato Cardiovascolare”, anno 1986, presso l’Istituto di Cardiologia dell’Università di Pisa, titolo conseguito il 9 febbraio 1991
-Vincitore del concorso nazionale per titoli ed esami per Tecnico Laureato Medico, anno 1990
-Giudicato idoneo al “Concorso Nazionale Pubblico a posti di Professore Universitario di Ruolo, Fascia degli Associati” settore Cardiologia, pubblicato sulla GU del 30/01/1996, 4^ serie speciale-n. 9 bis, espletato nel settembre 1999
-Vincitore del concorso per titoli ed esami di Ricercatore Universitario, presso l’Università degli Studi di Bari, 12 marzo 2002
-Professore aggregato dall’anno 2005
-Diploma di specializzazione in Radiodiagnostica, 30/10/2006
-Specializzazione in Cardiochirurgia acquisita
Incarichi Rilevanti nel Servizio Sanitario Nazionale
DAL 28/12/2016 A TUTT'OGGI
-Direttore Unità di Progetto Interdipartimentale di Emodinamica Interventistica Azienda Ospedaliero Universitaria – Consorziale Policlinico di Bari (giusta nota del Direttore Generale Prot. n. 42358).
DAL 06/05/2015 A TUTT'OGGI
-Coordinatore Responsabile Emodinamiche Interventistiche Azienda Ospedaliero Universitaria – Consorziale Policlinico di Bari (giusta nota del Direttore Generale Prot. n. 35141).
DAL 21/01/1998 A TUTT'OGGI
-Responsabile dell’Unità Operativa Semplice di Emodinamica Interventistica distaccata presso l’Istituto di Cardiochirurgia della stessa Università.
-Delegato Responsabile in Puglia, dell’Istituto Superiore di Sanità;
-Coordinatore Nazionale del Registro Osservazionale per la correzione dei paralvular leak (PVL) mediante l’utilizzo del PLD, in soggetti non suscettibili di ulteriore trattamento chirurgico di sostituzione valvolare.
DAL 27/06/1986 AL 31/12/1990
-Dottorando di Ricerca in Fisiopatologia e Clinica dell’Apparato Cardiovascolare presso l’Università di Pisa - gli studi e le relative pubblicazioni scientifiche vertono sulla parametrizzazione, sia sperimentale che clinica, degli indici funzione ventricolare che vengono universalmente utilizzati per la stadiazione dei pazienti che necesittano di trapianto cardiaco.
DAL 2/06/1982 AL 26/06/1986
-Borsista della scuola di specializzazione presso la Cattedra di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dell’Università degli Studi di Bari.
PROCEDURE ESEGUITE
Dal 1°/01/1998 ad oggi ha eseguito personalmente, presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria Consorziale Policlinico di Bari, le seguenti procedure interventistiche:
ATTIVITA' RILEVANTI NEL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE
Ottimizzazione dei Servizi rispetto ai percorsi Diagnostico-Terapeutici e alla valutazione del Risk Management nonché del Costo/Efficacia dei trattamenti mirati all’Innovazione Clinica nel settore Cardiologico
DICEMBRE 1997
totale allestimento ed avviamento del Laboratorio di Emodinamica distaccato presso la Sezione di Cardiochirurgia dell’Università degli Studi di Bari.
Presso tale struttura, dal 1998 ad oggi ha avviato numerosissime nuove tecniche assolutamente innovative, con formazione e preparazione del personale addetto, che negli anni e a tutt’oggi si avvicenda; tutte tecniche, che apportano un risparmio di spesa a carico del SSN, universalmente riconosciute come innovazioni cliniche.
ANNO 1998
presso il Policlinico di Bari è stata eseguita la prima angioplastica coronarica con impianto di stent e da tale data il predetto laboratorio è centro training per la formazione degli operatori che attualmente eseguono in regime elettivo e di urgenza/emergenza le procedure di angioplastica coronarica all’interno del Policlinico di Bari;Anno: 1998
primo centro nel Sud Italia ad eseguire una scansione intracoronarica mediante OCT al fine di definire in maniera più accurata le caratteristiche della lesione coronarica da trattare e validare la procedura di stenting coronarico.
ANNO 1999
è stata eseguita la prima angioplastica dei vasi periferici con impianto di stent, presso il Policlinico di Bari, e da tale data il predetto laboratorio è stato centro training per la formazione degli operatori che attualmente eseguono in regime elettivo e di urgenza/emergenza la procedura detta;Anno: 1999
è stata impiantata la prima endoprotesi aortica, presso l’Azienda Ospedaliera Ospedale Policlinico Consorziale il Policlinico di Bari, e da tale data il predetto laboratorio è stato centro training per la formazione degli operatori che attualmente eseguono in regime elettivo e di urgenza/emergenza la procedura detta, sia addominale che toracica.
ANNO 2000
è stata introdotta la tecnica di rivascolarizzazione percutanea mediante laser, unico centro del Sud Italia, in pazienti non più suscettibili di alcun trattamento di rivascolarizzazione miocardica.
ANNO 2002
centro di riferimento pugliese per lo screening, mediante cateterismo cardiaco, ed il follow-up, mediante biopsia endomiocardica, dei pazienti da sottoporre a trapianto cardiaco.
ANNO 2003
il laboratorio è stato inserito nel dipartimento per la diagnosi e terapia delle malattie rare quali la telangectasia emorragica ereditaria trattata con embolizzazione percutanea delle fistole artero-venose.
ANNO 2004
è stato eseguito il primo trattamento di chiusura percutanea del forame ovale pervio per la prevenzione secondaria dello stroke criptogenetico e al contempo avviato il trattamento di correzione percutanea del difetto interatriale ed interventricolare e di tutte le cardiopatie congenite del soggetto adulto, l’evento è stato pubblicizzato sulle reti televisive nazionali. Attualmente il centro è l’unico in Europa che esegue tali trattamenti, nel 100% dei casi, con la sola anestesia locale mediante il monitoraggio della procedura con ecografia intracardiaca.
ANNO 2008
centro di riferimento pugliese per la diagnosi ed il trattamento dell’ipertensione polmonare primitiva e secondaria mediante cateterismo cardiaco destro e test farmacologici associati.
ANNO 2010
è stata introdotta la tecnica di chiusura percutanea dell’auricola per la prevenzione dello stroke cardioembolico in soggetti non suscettibili di trattamento con anticoagulanti orali. Il Prof. Bortone fa parte del gruppo di studio nazionale per la selezione dei pazienti da trattare e la validazione del trattamento stesso.
ANNO 2012
è stato avviato, primo centro pugliese, il programma di impianto percutaneo della valvola aortica in soggetti con stenosi aortica severa non suscettibili di trattamento cardochirurgico di sostituzione tradizionale di valvola aortica.
ANNO 2014
è stato avviato il programma di correzione percutanea dell’insufficienza valvolare mitralica, mediante l’uso della Mitraclip, e la correzione percutanea dei leak paravavolvari, mediante l’uso del PLD.
ANNO 2014
è stato avviato il programma IVUS-NIRS -secondo centro in Italia- per lo studio intracoronarico della placca aterosclerotica e delle caratteristiche spettrofotometriche della stessa al fine di validare l’impianto dei nuovi scaffold coronarici.
ATTIVITA' RILEVANTI NEL SETTORE PRIVATO
-Totale allestimento ed avviamento del Laboratorio di Emodinamica.
-Interventistica presso la Casa di cura Santa Maria di Bari mediante convenzione tra la stessa e l’Università degli Studi di Bari dal 1993 al 1997. -Presso tale struttura ha avviato, per primo in Puglia, la tecnica di Angioplastica Coronarica con formazione e preparazione del personale addetto, che in quegli annni si è avvicendato nel Laboratorio predetto.
ATTIVITA' RILEVANTI DI TUTORAGGIO E CONSULENZA IN STRUTTURE NAZIONALI
-Divisione di Cardiochirurgia delle due Università di Napoli;
-Divisione di Cardiochirurgia dell’Università di Pavia;
-Divisione di Cardiochirurgia dell’Università di Catania;
-Divisione di Chirurgia Vascolare del Policlinico di Palermo;
-Divisione di Chirurgia Vascolare del Policlinico di Chieti;
-Divisione di Chirurgia Vascolare dell’Università di Messina;
-Divisione di Chirurgia Vascolare delle Cliniche “Gavazzeni” di Bergamo.
ATTIVITA' RILEVANTI DI TUTORAGGIO E CONSULENZA IN STRUTTURE INTERNAZIONALI
-Divisione di Cardiologia e Cardiochirurgia del Rabin Medical Center di Tel Aviv (Israele);
-Divisione di Cardiologia e Cardiochirurgia del National Heart Institute Il Cairo (Egitto);
-Divisione di Cardiologia e Cardiochirurgia dell’Università di Joannina (Grecia).
ATTIVITA' RILEVANTI DI MANAGEMENT FINANZIARIO
-Coordinatore e responsabile scientifico del programma MIUR 2000-2001 cofinanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica per la validazione dell’impianto di endoprotesi toracica in regime di urgenza/emergenza.
-Coordinatore e responsabile scientifico del programma MIUR 2003-2004 cofinanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica per la validazione del trattamento endovascolare della dissezione di tipo B complicata.
-Coordinatore e responsabile scientifico del programma Europeo nell’ambito degli FP7 – RADILAB (Research and Development Integrated Laboratory).
-Coordinatore e responsabile scientifico del programma Europeo nell’ambito degli FP7 – PRESTO (Primary Prevention of Cryptogenic Stroke).
-Coordinatore e responsabile scientifico del programma Europeo nell’ambito degli FP7 – EURO-State (come e quando trattare la non culprit lesion dello STEMI mediante l’utilizzo delle indagini funzionali ed ottiche intracoronariche).
-Presidente Commissione Tecnica incaricata di procedere alle valutazioni tecniche previste dal Capitolato Speciale, in relazione alle proposte formulate dalle ditte partecipanti, per la: “Procedura aperta per la fornitura di dispositivi per Emodinamica Diagnostica ed Interventistica Cardiovascolare ed Elettrofisiologia occorrenti all’Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale Policlinico di Bari”; giusta delibera del Direttore Generale n. 702 del 14 giugno 2012.
SOGGIORNI STUDIO E COLLABORAZIONI CON ISTITUTI NAZIONI ED INTERNAZIONALI
-ottobre 1987-novembre 1988
Divisione di Cardiologia dell’Ospedale Universitario di Zurigo diretta dal Prof. H. P. Krayenbuehl. Durante tale soggiorno, si è occupato essenzialmente di apprendere, tra i primi nel suo settore, la tecnica dell’angioplastica coronarica oltre ad aver collaborato attivamente all’attività scientifica del Laboratorio di Emodinamica, come attestato dalle pubblicazioni eseguite in collaborazione con il Prof. Krayenbuehl. Si precisa che presso la stessa Divisione di Cardiologia era stata eseguita nel 1977, dal Dott. Gruntzig, la prima angioplastica coronarica nell’uomo;
-1988 A TUTT'OGGI
collabora con il Prof. H. Nonogi , Direttore del Centro di Ricerche Cardiovascolari di Osaka (Giappone) e con il Prof. T. Heywod Direttore del Centro di Ricerche Cardiovascolari dell’Università di Lomelinda (California) (come da pubblicazioni di seguito indicate);
-GIUGNO 1986 A DICEMBRE 1990
ha svolto i suoi studi in fisiopatologia dell’Apparato Cardiovascolare effettuando studi invasivi di emodinamica presso l’Istituto di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Pisa
-GENNAIO 1989 A GENNAIO 1999
ha collaborato in qualità di Emodinamista Interventista, con il Prof. Luigi Inglese, presso l’Ospedale di San Donato Milanese, sviluppando tecniche di emodinamica interventistica sia coronarica che periferica;
-DAL 1997 A TUTT'OGGI
collabora con il Prof. M. Dake (Stanford University –USA), il Prof. C. Nienaber (Università di Rostock-Germania) e con il Prof. H. Rousseau (Tolosa-Francia) allo sviluppo delle tecniche di trattamento endovascolare della patologia aortica;
-DAL 2003 A TUTT'OGGI
collabora attivamente con l’Università di Yale – Istituto di Radiolgia diretto dal Prof. R. J. White per lo studio e trattamento percutaneo della Teleangiectasia Emorragica Ereditaria (HHT). Partecipazione a Congressi e ad Attività di Formazione E’ stato invitato a partecipare in qualità di relatore e moderatore ad innumerevoli congressi e riunioni scientifiche nazionali ed internazionali (v. elenco abstract e atti congressuali) dove da sempre si è occupato di presentare dati e lavori scientifici inerenti le innovazioni tecnologiche e cliniche.Partecipazione a Congressi e ad Attività di Formazione
E’ stato invitato a partecipare in qualità di relatore e moderatore ad innumerevoli congressi e riunioni scientifiche nazionali ed internazionali (v. elenco abstract e atti congressuali) dove da sempre si è occupato di presentare dati e lavori scientifici inerenti le innovazioni tecnologiche e cliniche
-Ideatore e Presidente di ICT 2019 INNOVATION CARDIOVASCULAR THERAPEUTICS
corso teorico - pratico di alta formazione in cardiologia interventistica (visita il sito)
-Ideatore di endoprotesi per la cura della patologia aortica
Nuovi anticoagulanti a basso rischio emorragico
-Telemedicina
Robotica: Ausili per la precisione delle angioplastiche
-Vibro-Jet della Azienda Invatech
device utilizzato per il cross delle occlusioni croniche delle arterie periferiche secondo una tecnica intermedia tra quella dell’angioplastica rotazionale secondo Kaltenbach e la dissezione sub-intimale secondo Bolian
-Horus S e sue successive evoluzioni della Azienda IBS
stent coronario del tipo Bare Metal Stent (BMS) che segue il concetto del less mismatch stent (LMS) ovvero del minimo impatto meccanico sulla parete vasale per cercare di minimizzare la componente meccanica della restenosi coronaria
-Valiant della Azienda Medtronic
endoprotesi vascolare aortica di seconda generazione e suo sistema di rilascio (Axcelerant) che consente di utlizzare stent-graft di diametro sino a 46 mm e di lunghezza sino a 200 mm
-Relay e sue successive evoluzioni della Azienda Bolton
endoprotesi vascolare aortica di terza generazione e suo sistema di rilascio (Transport) che minimizza il mismatch tra aorta e device seguendo l’orientamento e la distribuzione tridimensionale delle forze torsionali
-Conic Balloon e B-Tip della Azienda Conic Vascular
pallone da PTCA di ultima generazione che segue perfettamente la parte rigida della guida coronaria ed evita l’effetto “ad osso di cane” del pallone tradizionale
-FastSeal della Azienda Vascular Closur Systems
sistema di chiusura degli accessi vascolari percutanei perfettamente biocompatibile ed interamente riassorbibile in quattro settimane senza alcun fenomeno infiammatorio
-New Media Layer (NML)
sistema multistrato di endoprotesi vascolare composta da tre fili di nitinol senza alcun graft
Dal marzo 2002, in qualità di Ricercatore Confermato -oggi classe VIII^- nonché in qualità di Prof. Aggregato (dall’anno 2005), ha contribuito all’organizzazione di numerose riunioni scientifiche e seminari di aggiornamento per gli studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia.
Attività scientifica ha riguardato tutti i settori della Cardiologia clinica e sperimentale; in particolare si è occupato di Fisiopatologia dell’Apparato Cardiovascolare e di Emodinamica Interventistica, focalizzando il proprio interesse sullo sviluppo di nuove tecniche minimamente invasive e/o ibride in Cardiologia. A tutt’oggi è autore di 307 pubblicazioni su riviste sia Nazionali che Internazionali come di seguito riportate.
-Elettrocardiografia ed Elettrofisiologia
Si è occupato per anni di Elettrocardiografia fetale non invasiva per via trans-addominale materna, che ha portato nel 1994 alla messa a punto di una nuova apparecchiatura atta a tale scopo. Per quanto attiene l’Elettrofisiologia si è interessato della validazione di farmaci antiaritmici, dello studio del pacing atriale, nonché della messa a punto della trasmissione via cavo dei dati elettrocardiografici.
-Ecocardiografia
Gli studi di Ecocardiografia hanno riguardato sia l’utilizzo dell’Eco transtoracico sia l’Ecografia intravascolare. In particolare uno studio è stato diretto all’utilizzo dell’Eco-contrasto al fine di valutare la perfusione miocardica nell’uomo. Il più recente settore di interesse è stato l’applicazione in campo diagnostico ed interventistico dell’Ecocardiografia Transesofagea nelle cardiopatie congenite e nel trattamento endovascolare della patologia aortica e l’utilizzo di una nuova tecnica di imaging, quale l’ecocardiografia intravascolare, che consente di eseguire gli interventi suddetti in anestesia locale e a paziente sveglio.
-Fisiopatologia dell’Apparato Cardiovascolare
Durante il suo dottorato di ricerca, si è occupato dello studio, nell’animale da esperimento, del match tra ventricolo destro e arteria polmonare e tra ventricolo sinistro ed aorta con particolare riferimento all’influenza che il sistema neurovegetativo esercita sul match tra funzione di pompa e periferia. La tesi con la quale ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Fisiopatologia e Clinica dell’Apparato Cardiovascolare, ha contribuito in maniera determinante alla comprensione dei meccanismi suddetti.
-Emodinamica Clinica
Le pubblicazioni sono indirizzate allo studio dei parametri sistolici e diastolici della funzione ventricolare nell’uomo. Una pietra miliare è la pubblicazione -anno 1989- sullo studio sugli indici di stiffness ventricolari.
La fibro-displasia aritmogena del ventricolo destro è un argomento sviluppato in tutti i settori: clinico, emodinamico e di elettrofisiologia.
Ampio spazio ha occupato lo studio mediante angiografia coronarica quantitativa della vasomotilità coronarica, con particolare riferimento alla cosidetta “Sindrome X”, all’effetto del mezzo di contrasto e dei farmaci sulla vasomotilità coronarica.
Numerosi sono stati gli studi eseguiti in collaborazione con la Medicina Nucleare per chiarire l’applicazione clinica della Scintigrafia Miocardica.
-Emodinamica Interventistica
Settori di Interesse